Come ben sappiamo Treviso e diversi comuni della sua provincia sono terre di falde acquifere.
E di conseguenza in molte zone la maggior parte delle famiglie ha installato delle pompe o dei macchinari per prelevare l’acqua dal sottosuolo.
È per questo che in alcuni comuni (tipo Carbonera che è molto ricco di falde) si vedono un sacco di fontane che gettano acqua in continuazione.
La cosa che però devi sapere è che questo prelevamento di acqua deve essere autorizzato.
Infatti, se vuoi vendere una casa a Treviso e in giardino hai una fontana che pesca acqua da una falda sotterranea, o meglio ancora che fornisce acqua alla tua abitazione al posto dell’acquedotto, allora dovresti sapere che questa cosa necessita di un’autorizzazione.
Si, perchè il prelevare l’acqua dalle falde sotterranee è regolato da norme ben precise ed il non rispettarle porta a delle sanzioni.
Detto questo, perché la cosa ti deve interessare nel momento in cui decidi di vendere la tua casa?
Ti deve interessare perché, se il prelevamento dell’acqua non è stato regolarmente autorizzato, ovviamente questo aspetto specifico della tua abitazione non è a norma.
Se tu vendi la tua casa ad una persona nascondendo questa cosa, sei responsabile nei suoi confronti.
Mi spiego meglio.
Supponiamo che tu venda la tua casa dove si trova una fontana che pesca acqua in profondità e che questa fontana non sia regolarmente autorizzata.
E supponiamo che la persona a cui la vendi scopra dopo il rogito notarile che la fontana è abusiva.
Il male minore che ti può capitare è che questa persona ti chieda di regolarizzare la fontana o, meglio, l’autorizzazione al prelevamento dell’acqua dalle falde sotterranee.
Ma questo, come ti dicevo, è il male minore.
Si, perché, se la situazione non è regolarizzabile, devi smontare tutto l’impianto e la persona potrebbe richiederti un cospicuo risarcimento danni.
Perché può tranquillamente sostenere che uno dei motivi principali per cui ha comperato casa tua era proprio la presenza di questa fontana.
Quindi ti troveresti a dovergli risarcire il danno oltre a dover smantellare tutto l’impianto.
Di conseguenza, se ti trovi a vendere una casa a Treviso che ha una fontana o che comunque preleva acqua in profondità, la prima cosa che devi fare è recuperare l’autorizzazione con cui l’hai realizzata.
Se non esistesse questa autorizzazione è necessario che tu regolarizzi la situazione istantaneamente.
Nel caso in cui non sia autorizzabile, prima di vendere la casa, devi smontare tutto l’impianto e ripristinare lo stato ante installazione della pompa.
E, ovviamente, se questa disinstallazione la devi fare dopo che l’acquirente ha già visto casa tua allora gli devi specificare che quella fontana che lui ha visto verrà demolita perché non regolare, e inoltre devi metterlo in maniera chiara e comprensibile per iscritto nel preliminare di compravendita.
Solo in questo modo sarai corretto nei confronti dell’acquirente e ti garantirai la tranquillità di non avere richieste di risarcimento dei danni perché hai promesso una cosa non regolare e quindi hai promesso in vendita una cosa diversa da quella che poi è in realtà.
Tieni conto che se il prelevamento è abusivo, si può sanare solo se è fatto per acqua potabile e solo se non c’è acquedotto (con istanza in Regione).
Se prelevi acqua per uso irriguo, non è sanabile a meno che non sia antecedente agli anni ’90.
La concessione non è comunale, ma è regionale.
E, se vuoi creare un prelevamento ex novo per consumo umano, devi preventivamente acquisire il parere di un ente preposto che dimostri che l’acqua sia potabile.
Buona vendita!
Stefano Boscarato
Il Primo Agente Immobiliare Specialista del Vendere Case a Treviso e
Creatore del Sistema di Vendita Immobiliare® – Gli Specialisti del Vendere Case –
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